A Roma da pochi mesi è
partita una nuova collaborazione fra due eccellenze capitoline. Il Pagliaccio -
il ristorante due stelle Michelin in Via dei Banchi Vecchi - e La Tradizione - la storica bottega gastronomica in
Via Cipro - hanno deciso di dare nuova vita a
Secondo Tradizione. Banco & Cucina.
L’insegna in Via Rialto 39,
a due passi da La Tradizione, con il 2017 cambia così
volto e rinnova l’offerta portando nelle proprie cucine l’esperienza
di una realtà al vertice della ristorazione romana.
Materia prima e professionalità unite a anni di esperienza
nella selezione dei prodotti e nella ricerca danno così vita a un progetto
nuovo e interessante che parla in modo tradizionale senza dimenticarsi di
essere al passo con i tempi.
Al Banco si trovano i prodotti di
Stefano Lobina e Francesco Praticò, anime e volti della Tradizione.
Una garanzia di qualità che arriva da una realtà che ha fatto della materia
prima il proprio credo, senza scadere in eccessivi virtuosismi, ma mostrandosi
sempre in modo schietto e concreto.
Chi ama assaporare chicche particolari e ricercate di
artigiani selezionat
i può quindi scegliere per pranzo e cena, ma anche per un aperitivo dopo le 18.00, fra diverse combinazioni di salumi e formaggi non solo italiani preparate dal gastronomo Marco Marcelli.
In cucina troviamo due
giovani Chef che nell’insegna di alta ristorazione in Via dei Banchi Vecchi
hanno lavorato per tre anni e fatto gran parte della loro esperienza: Piero Drago e il
suo braccio destro Jacopo Ricci, entrambi
dei Castelli Romani, classe 1987 il primo e 1983 il secondo. Trait d’union fra Il Pagliaccio e Secondo Tradizione
Francesco Di Lorenzo, il noto e fidato sous chef di Anthony
Genovese, che insieme ai suoi due ex compagni di brigata, ha studiato un percorso
che tocca i classici della tradizione romana ma anche nuovi piatti ideati per
chi cerca sapori sinceri e equilibrati, caratterizzati da esperti tocchi
raffinati.
Tutto può essere chiaramente accompagnato da interessanti
bottiglie provenienti dalla bottega retrostante che spaziano da etichette
informali a vini più pregiati.
In sala il tocco femminile della giovane Giulia
Quintigliani che con grazia e cortesia presenta i piatti del Banco e della
Cucina. Una figura che sta impostando il servizio su uno stile professionale ma
informale, basato su un rapporto diretto e garbato con il cliente.
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