domenica 28 febbraio 2016

MANCA POCHISSIMO ALLA XII EDIZIONE DI IDENTITA' GOLOSE


IDENTITA' GOLOSE 2016
“La forza della libertà” 
Milano, 6-8 marzo 2016 


Sono attesi chef di fama internazionale (tra i tanti, Matthew Kenney, fondatore della più importante scuola di cucina vegana crudista al mondo e Margarita Forés migliore chef donna per gli Asia’s 50 Best Restaurants) e molti fra i più rappresentativi chef italiani (Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Enrico Crippa, Niko Romito...). In programma quattro nuovi filoni di approfondimento (Identità di Caffè, Identità di Formaggio, Identità di Panettone e Identità di Champagne) e poi spazio all’eccellenza del vino con il Merano WineAward. Infine una eccezionale opportunità dedicata agli appassionati: la Scuola di Identità Golose, l’ABC della cucina d’autore, in collaborazione con Arte del Convivio.


È nel segno di un evidente arricchimento che si aprirà la XII edizione di Identità Golose, congresso internazionale di cucina e pasticceria d'autore, in programma a Milano da domenica 6 a martedì 8 marzo, al Mi-Co Milano Congressi, in via Gattamelata 5.

Tutti i dettagli su www.Identitagolose.it, di seguito alcune anticipazioni.

Tema dell’edizione 2016 è “La forza della libertà”: una riflessione a 360° sul valore della creatività e della convivialità messe a dura prova dalle tensioni che attraversano il pianeta. Reagire significa anche intensificare gli scambi culturali e tecnologici che avvengono nelle cucine e nelle sale dei ristoranti di tutto il mondo. Questo da sempre lo scopo di Identità Golose.
La cucina, del resto, è sempre stata cultura, libertà di scambiarsi prodotti, cercare nuovi sapori, contaminarsi attraverso il meglio di civiltà e alimentazioni diverse. Va difesa la curiosità, la gioia davanti a una novità, il sogno di chi intende innovare, di chi si apre al nuovo e si sottopone al giudizio del pubblico nella speranza che risulti gradito. A questo proposito, il piatto simbolo del congresso, non poteva che essere To Bee or not to Bee (una geniale e giocosa trippa decorata che ricorda un nido d'ape) creato da Cristina Bowerman, patronne di Glass Hostaria a Roma.
L’apertura dei lavori del congresso sarà affidata, domenica 6 marzo, a Davide Scabin, chef provocatorio e perfezionista che riesce sempre a proporre contenuti che vanno al di là del piatto. Tra gli appuntamenti con la cucina straniera, nella giornata di esordio del congresso, ricordiamo la nuova avanguardia spagnola rappresentata da Ricard Camarena, considerato la nuova punta di diamante della cucina iberica post-El Bulli; dai Paesi Baschi ritornerà a Milano Josean Alija, il “cocinero vegetal”, alla guida del ristorante Nerua al Guggenheim Museum di Bilbao; dal Venezuela è atteso Carlos Garcia, demiurgo di un rinnovato orgoglio nazionale che passa anche attraverso la riscoperta dell’identità culinaria venezuelana.

La prima giornata in auditorium si concluderà con un interessante dibattito dal titolo “La stella: sogno impossibile per la pizza?”. Discuteranno sul tema gli alfieri della pizza italiana di qualità: Renato Bosco, Enzo Coccia, Massimo Giovannini, Simone Padoan, Franco Pepe e Gino Sorbillo.

Ad arricchire i momenti di riflessione di domenica sarà un appuntamento proposto da S.Pellegrino che prende spunto dal progetto S.Pellegrino Young chef durante il quale si rifletterà su una delle caratteristiche distintive del settore: la disponibilità dei maestri a coltivare e premiare il talento di cuochi giovani e promettenti. Tra gli chef che prenderanno parte al dibattito ci sono Davide Oldani, Andrea Berton, Annie Feolde, Alessandro Negrini, Cristina Bowerman, Matteo Baronetto e Paolo Griffa.

Il primo giorno del congresso coinciderà quest’anno anche con l’avvio della sesta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, rivolto a chef e sous-chef italiani under 35.
Mentre sul palco dell’auditorium si alterneranno fino a martedì i più grandi protagonisti della cucina italiana e internazionale, altre due sale ospiteranno un ricco programma di approfondimento su tematiche specifiche:
Domenica 6 marzo
Identità di Gelato, Identità di Formaggio, Identità Naturali e Identità di Champagne
Lunedì 7 marzo
Identità di Caffè, Identità di Pane e Panettone, Identità di Pizza e Identità di Champagne
Martedì 8 marzo
Identità di Pasta, Identità di Mare e Identità di Champagne
A Identità di Gelato salirà in cattedra l’artigiano che fra i primi ha puntato sull’utilizzo della materia prima di qualità nel mondo del gelato, Antonio Cappadonia; grande attesa anche per la lezione dei marchigiani Moreno Cedroni e Paolo Brunelli. Simone Bonini, ice cream-chef e patron della celebre Carapina, racconterà la sua continua ricerca nella personalizzazione di ogni prodotto.
A Identità di Formaggio, sezione di approfondimento organizzata in collaborazione con il Consorzio Tutela Grana Padano, si discuterà del sapiente utilizzo dei prodotti caseari in cucina. La sezione si aprirà con lo chef Andrea Aprea del ristorante Vun del Park Hyatt, che sarà affiancato sul paco dal medico nutrizionista clinico, specialista in medicina interna, professore associato in scienze tecniche dietetiche Maria Letizia Petroni. Insieme i due esploreranno da una parte le caratteristiche nutrizionali del formaggio del Consorzio, dall’altra l’irrinunciabile aspetto legato alla gola.
A Identità Naturali, appuntamento organizzato in collaborazione con Alce Nero, proseguirà l’esplorazione iniziata negli anni scorsi sul tema della naturalità, con lo sguardo attento alle declinazioni contemporanee e ad esperienze nuove come il laboratorio di ricerca sulla raccolta, la conservazione e l’utilizzo del cibo selvatico per l’alimentazione umana di Wood*ing: è possibile una sostenibilità alimentare che va oltre al bio e oltre il km zero? Qual è l’importanza della biodiversità naturale spontanea?
Tra gli approfondimenti del lunedì troviamo la prima edizione di Identità di Caffè, appuntamento organizzato in collaborazione con Lavazza, in cui sarà possibile incontrare il pastry chef David Gil con Ruben Gonzálezsous chef del ristorante Tickets, entrambi allievi di Albert Adrià. Da Parigi atteso l’arrivo di Denny Imbroisi che, a soli 27 anni, è stato segnalato da Le Figaro “miglior chef italiano a Parigi”. Richard Toix del Passions & Gourmandises di Saint-Benoit racconterà come è riuscito a coniugare la propria passione per l’espresso come ingrediente nelle sue creazioni in abbinamento ai prodotti simbolo della gastronomia francese.
Identità di Pizza si arricchisce di due interessanti approfondimenti da seguire con attenzione: Identità di Pane e Identità di Panettone, sempre in collaborazione con Petra® Molino Quaglia. A Identità di Pizza si scoprirà come può un pizzaiolo abbattere gli sprechi, ma anche rinnovare radicalmente l’offerta, utilizzando ad esempio la pasta lievitata non adoperata per la pizza. Lello Ravagnan, Massimo Giovannini e Giuseppe Rizzo ne daranno dimostrazione in diverse ricette. Guest star di Identità di Pizza, il pizzaiolo più celebre d’Australia, Tony Nicolini, origini abruzzesi, uomo di marketing e comunicazione con il pallino per la «pizza gourmet» che vuole sviluppare in Australia usando ingredienti di qualità e d’eccellenza, rigorosamente italiani.
Identità Golose torna a parlare di sala con tre lezioni dal palco dell’Audorium. Andrea, Piero e Ugo Alciati, moderati da Oscar Farinetti, racconteranno dell’interazione tra cucina, sala e cantina in strutture diverse, dalla tenuta di Fontanafredda al Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo passando per le diverse strutture di Eataly. Josean Alijia e Matias Perdomo saliranno insieme sul palco per esplorare le dinamiche sala-cucina nei rispettivi ristoranti di Bilbao e Milano. Lo chef Paolo Lopriore dialogherà invece con lo scultore e designer Andrea Salvetti e insieme rifletteranno sul tema della convivialità tra estetica e funzionalità.

A Identità di Pasta, un classico fra gli approfondimenti del congresso in collaborazione con Pastificio Felicetti si parlerà a tutto tondo della Pasta in una giornata 100% italiana con lezioni di grandi chef provenienti da tutta Italia: da Carlo Cracco a Cristina Bowerman, da Ciccio Sultano a Davide Scabin.
A Identità di Mare sono attesi i protagonisti della cucina a base di pesce e i migliori conoscitori della biodiversità marina, dal siciliano Pino Cuttaia al marchigiano Mauro Uliassi fino a Lionello Cera dell’Antica Osteria Cera, ristorante due stelle Michelin immerso nella laguna veneziana. L’appuntamento è un’ideale estensione della riflessione proposta lo scorso anno a Identità di Montagna: grazie a un crescente numero di chef sensibili alla qualità della materia prima, anche nelle località turistiche viene sempre più valorizzato il ricco patrimonio di risorse locali.
Fra le novità nella sezione approfondimenti, c’è grande attesa per Identità di Champagne iniziativa ideata in collaborazione con la Maison Ruinart: tutti i giorni dalle 12:00 alle 15:00 saranno proposte degustazioni dei migliori champagne creati dalla più antica maison di Francia. Le degustazioni saranno presentate dallo chef de cave Frédéric Panaïotis in abbinamento alle creazioni di sei grandi interpreti della cucina italiana: Antonio Guida, Andrea Berton, Claudio Sadler, Moreno Cedroni, Caterina Ceraudo e Franco Pepe.
Martedì 8 marzo, grazie alla collaborazione con l’Ufficio economico commerciale del Perù in Italia, la giornata si aprirà con il Perù come nazione ospite: sul palco della sala Auditorium una staffetta di chef provenienti da Lima, Milano e Londra si alternerà per raccontare la cucina peruviana e le sue contaminazioni in patria e nel mondo. Chiuderà la mattina il giovane Virgilio Martinez del ristorante Central di Lima, la cui passione per le materie prime peruviane abbiamo già avuto modo di scoprire in passate edizioni di Identità Golose.
Dulcis in fundo torna Dossier Dessert il tradizionale appuntamento organizzato con Valrhona, punta di eccellenza nella produzione di cioccolato di qualità. Un viaggio nel mondo della pasticceria moderna raccontato da alcuni fra i più grandi pasticceri contemporanei, tutti italiani molti dei quali con un ruolo di regia all’interno di importanti insegne internazionali tra Dubai e Tokyo, perché la pasticceria d’autore italiana, così come la grande cucina, è oggi fra le più apprezzate al mondo.
Grande esordio nel 2016 per La scuola di Identità Golose, l’ABC della cucina d’autore, realizzata in collaborazione con L’Arte del Convivio. Si tratta di uno spazio aperto da domenica a martedì, dalle 11 alle 19, che ospiterà 6 appuntamenti quotidiani per un totale di 18 incontri fra dolce e salato ad ingresso gratuito. Ai primi 100 visitatori sarà garantito il posto a sedere e la degustazione del piatto presentato nel corso dell'appuntamento prescelto.
Se la XII° edizione del congresso si presenta ricchissima sotto il profilo della programmazione, non è da meno l’offerta all’interno dell’area espositiva, tra le cui tante curiosità segnaliamo la prima edizione di un format destinato a crescere: Identità di Strada, un gustoso calendario di degustazioni d’autore offerte su un’originale Apecar, realizzato in collaborazione con Merenda Italiana.
Il Congresso è luogo e occasione scelti dalle migliori realtà italiane e internazionali del mondo del food e del beverage per presentare le più interessanti novità in termini di materie prime, prodotti, servizi e tecnologia dedicate alla ristorazione. Identità Golose è orgogliosa di continuare la collaborazione con: Consorzio Tutela Grana Padano, Acqua Panna - S.Pellegrino, Birra Moretti, Lavazza, Fontanafredda, Petra® Molino Quaglia. I main sponsor da sempre arricchiscono la maratona golosa del Congresso con iniziative che coinvolgono la stampa, i cuochi e i congressisti. Si riconfermano medium sponsor altre realtà di rilievo internazionale quali Alce Nero, Felicetti e Valrhona. Debutta a Identità Golose anche Autogrill che per la prima volta sarà presente con uno spazio espositivo dinamico in grado di illustrare e far sperimentare al pubblico l’intero processo produttivo legato all’industrializzazione di un prodotto alimentare.
Identità Golose Milano 2016 si pregia della collaborazione con la Camera di Commercio di Ragusa e ERSAF Regione Lombardia. Prosegue la proficua collaborazione con Host, che insieme a Identità Golose ha dato vita a un ambizioso progetto dal titolo Identità Future, che ha debuttato con successo a ottobre e si ripeterà nel 2017. Si conferma infine la partnership con EBNT - Ente Bilaterale Nazionale del Tursimo e Job Match

sabato 27 febbraio 2016

BISCOTTI CONTRO LA DEPRESSIONE





BISCOTTI CONTRO LA DEPRESSIONE

Capitano le giornate brutte, vero? Allora invece di buttarci a capofitto nel frigorifero, facciamoci dei biscotti, vi garantisco che già a metà ricetta l'umore migliora.

COSA VI SERVE:
220 grammi di farina di cui 40 di riso
60gr di zucchero
una punta di cucchiaino di lievito
1 presa di sale
150gr di burro a temperatura ambiente

COME FARE:
Lavorate tutti gli ingredienti insieme  fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Stendete la pasta formando una sfoglia rettangolare di circa 1cm di spessore.
Infornate a 160° per circa 45 minuti.
A fine cottura quando la pasta è ancora calda spolverate di zucchero
e tagliate con le forme che preferite.






giovedì 25 febbraio 2016

IL SUCCESSO DI UNA FIERA IN CONTINUA CRESCITA: RISTOREXPO 2016

Anarchia Enogastronomica a Ristorexpo: una scommessa vinta
Il claim rivoluzionario ha funzionato: più di 20.000 le presenze registrate


Erba, 24 febbraio 2016 – Ristorexpo, il famoso Salone dedicato alla Ristorazione professionale, ha puntato quest’anno su di un claim fuori dagli schemi: l’Anarchia Enogastronomica, intesa come mancanza di tendenze e punti di riferimento fissi nel panorama della Cucina globale e la conseguente affermazione della libertà creativa e della genialità dei singoli interpreti.

Il tema, più elaborato e azzardato di quelli precedenti, ha colpito nel segno: gli chef nazionali ed internazionali ne sono stati conquistati, trasmettendo il proprio entusiasmo durante le dimostrazioni e gli showcooking che hanno rallegrato il Salone. Mostri sacri italiani quali Davide Scabin, Igles Corelli, Paolo Lopriore, Marco Stabile, Pino Cuttaia, Giancarlo Morelli, Matteo Monti, Mauro Elli, Fabrizio Ferrari, oltre all’anglodanese Paul “The Paul” Cunningham, al team del Postrivoro e al bartender Luca Picchi, hanno calcato la scena di Ristorexpo esprimendo con parole e piatti propri l’Anarchia Enogastronomica dilagante.

La risposta del pubblico è stata travolgente; più di 20.000 sono state le entrate singole nei quattro giorni della kermesse, l’85% dei quali operatori di settore interessati ad allacciare nuove relazioni commerciali e ad approfittare delle numerose occasioni di aggiornamento professionale, tra convegni, incontri, meeting e seminari seri ed approfonditi.

Merito soprattutto della ragguardevole offerta espositiva, che ha messo a disposizione dei visitatori interessati 200 aziende rappresentanti oltre 300 marchi di rilevanza nazionale, tra cui brillano i nomi di Electrolux, Angelo Po e Ali Group.

A coronamento del successo e della rilevanza nazionale assunta dal Salone, hanno deciso di onorare Ristorexpo della loro presenza eccezionale personaggi del calibro di Gualtiero Marchesi, il Maestro per eccellenza della cucina made in Italy, di Davide Paolini, il divulgatore di cultura enogastronomica conosciuto come il Gastronauta, di Federico Quaranta, conduttore radiofonico di Decanter su Rai Radio 2, di Rocco Pozzullo, Presidente nazionale della Federazione Italiana Cuochi, e di Giacomo Mojoli, giornalista specializzato nella filosofia del Food&Wine.
                                                                                                                                                    
Un trionfo per la ristorazione a 360°, una conferma del ruolo di precursore delle correnti culinarie che Ristorexpo e i suoi claim ricoprono da anni: una mostra che, giunta alla piena maturità con i 18 anni della scorsa edizione, continua a crescere e ad evolversi. Come solo le migliori iniziative sanno fare.

E.M.
25 febbraio 2016                                                      

domenica 21 febbraio 2016

TIRRENO WINEFOOD EXPERIENCES 2016

GRANDI ECCELLENZE ENO-FOOD A PORTO LOTTI (LA SPEZIA), PER “TIRRENO WINEFOOD EXPERIENCES 2016”

Un colpo d’occhio davvero straordinario quello che si può ammirare dalle rive di Porto Lotti a La Spezia, un’esclusiva oasi di relax e bien vivre, dove ritemprarsi e godere della bellezza del paesaggio, gustando una cucina raffinata e servizi di primordine, non solo per diportisti ma per chiunque ami il mare. Una meta esclusiva che il 22 e 23 febbraio sarà teatro della prima edizione di Tirreno Wine-Food Experiences 2016. Un’esclusivo evento eno-food in una località dove il clima è mite tutto l’anno, la vicinanza alle Cinque Terre (patrimonio dell'UNESCO), a Portovenere, Lerici e ai suggestivi approdi della costa tirrenica e del Golfo dei Poeti, amato da Shelley, Byron, Petrarca e Montale, ne fanno un ideale punto di partenza per scoprire il territorio e le isole circostanti attraverso escursioni e crociere in direzione della costa toscana e ligure, della Corsica e della Sardegna. Inaugurato dall’imprenditore Luciano Lotti nel 1996, dopo lunghi lavori di ricondizionamento dell’ area portuale in precedenza destinata alla cantieristica navale, Porto Lotti è in grado di accogliere l’approdo di quasi 600 natanti dai 13 ai 50 metri garantendo servizi di primissima qualità. 21mila metri quadri di servizi, attività commerciali, beauty farm, palestre, campi da tennis, un ristorante, un bistrot, un bar con terrazza panoramica, e una darsena per superyacht di grande cabotaggio. Un contesto davvero di pregio che ora diventa gourmet, e si appresta ad accogliere l’esclusivo evento eno gastronomico Tirreno Wine-Food Experiences, coordinato da Premiere Italia. Due giornate intense nelle quali immergersi nella grande enologia delle più importanti regioni vinicole del mondo, e conoscere le eccellenze più selezionate dall’universo food dei più accreditati artigiani del gusto, attraverso banchi d’assaggio di straordinarie realtà produttive. Si comincia con la selezione a cura di Première #setipiacefrizzante di oltre 30 Champagne e 50 bollicine italiane e francesi; oltre 90 vini e liquori italiani e francesi scelti da Uvae; 100 prodotti alimentari italiani e spagnoli de Le Meraviglie del gusto; 100 formaggi italiani e francesi di Dè Magi; 30 referenze di olio e prodotti taggiaschi delle Terre Bormane - Casa Olearia Taggiasca; 20 tra aceti e specialità modenesi di Acetaia Malpighi; oltre 100 prodotti di alta pasticceria di Antica Pasticceria Muzzi; poi l’Acqua Oxigenia e gli erogatori d’acqua pura e cristallina professionali di Step-Line; l’esposizione delle forniture alberghiere Sibar; i porta menù rilegati a mano artigianali di Art Menù. Ma non solo, nel corso dei due giorni si alterneranno importanti momenti di degustazione, (i banchi assaggio saranno aperti dalle 10 alle 19), di cultura del vino, e di formazione avanzata, riservati ai professionisti del settore Ho.Re.Ca., e un master sull’universo champagne con degustazione, (dalle ore 16 alle 17,30) a cura di Mario Federzoni, Officier d’Honeur de l’Ordre de Coteaux de Champagne.


Per informazioni e prenotazioni: 059-512373 info@premiereitalia.it
E.M.
21 febbraio 2016