lunedì 24 ottobre 2016

Rigoni di Asiago a Golosaria, in programma a Milano il 5 e 6 novembre prossimi


Nei tre giorni dedicati a Golosaria, in programma a Milano al Mi.Co. il 5 e 6 novembre, si incontreranno le civiltà del latte e dei formaggi, dell’acqua, dei cereali e tanto altro. Ma su questo grande palcoscenico del gusto saliranno soprattutto le eccellenze enogastronomiche italiane, imprenditori di successo che proprio grazie alla bontà e alla qualità rappresentano nel mondo il must del Made in Italy.
Tra i testimonial della cultura del fare e del fare bene, nel panorama di Golosaria, c’è Rigoni di Asiago, azienda veneta al top della produzione del biologico con Fiordifrutta, senza additivi né conservanti, disponibile in ben 25 varianti, con Mielbio, tante varianti di miele bio 100% italiano e con Nocciolata, la crema di Nocciole nelle versioni classica o Senza Latte, due delizie da gustare secondo le proprie esigenze, inimitabili per la naturalità degli ingredienti.
Oltre agli “spalmabili” che, da sempre, sono i suoi fiori all’occhiello, Rigoni di Asiago porta a Golosaria Tantifrutti, il nettare di frutta bio in ben quattro gusti: mirtillo selvatico di montagna, frutti di bosco, melograno con ciliegie e bacche di goji, prugna e kiwi, autentici sorsi di benessere.
Sugli scaffali anche una straordinaria novità: DolceHerbe, un integratore alimentare realizzato con una selezione di mieli italiani ed essenza di echinacea, un valido aiuto per mantenere le naturali difese dell’organismo e la funzionalità delle vie respiratorie. 

La presenza di Rigoni di Asiago all’undicesima edizione di Golosaria è un punto di riferimento importante, un appuntamento con una storia di passione e di tradizione che, pur con l’utilizzo di  innovazioni tecnologiche all’avanguardia, mantiene quella filosofia che lega l’azienda all’amore per il territorio e a quella “natura nel cuore” che da sempre la rappresenta.

Cantina Valpantena Verona premia i vincitori de "Una parola nel silenzio"


“Una parola nel silenzio”
Cantina Valpantena Verona premia le poesie più meritevoli

Si è tenuta sabato 22 ottobre la cerimonia di premiazione del concorso “Premio Poesia Cantina Valpantena” presso la sala conferenza di Cantina Valpantena Verona (Via Colonia Orfani di Guerra, 5/b - Quinto, Verona).
Giunto alla quarta edizione, il concorso ha visto la partecipazione di componimenti poetici provenienti da ogni parte d’Italia. In oltre 600, infatti, si sono cimentati nella scrittura di una poesia dedicata al tema scelto quest’anno - “
una parola nel silenzio” - un’occasione che ha permesso a molti di esprimere le proprie emozioni in modo creativo, con lʼintento di riscoprire lo spirito originario che lega l'opera letteraria all'attività vitivinicola e bucolica.
Con la poesia “E m’istruirono tra gli aceri campestri” ha vinto Daniele Ardigò di Soncino (CR), seguito sul podio da Rina Bontempi di Ancona con il testo “La cantina del tempo” e da Giovanni Benaglio di S. Giovanni Lupatoto (VR) con l’opera “Come croco d’autunno”, ai quali sono stati consegnati i tre premi del valore pari rispettivamente a 1.200, 600, 300 in prodotti enologici ed oleari di Cantina Valpantena Verona.
La poesia prima classificata verrà stampata sull’etichetta di un prodotto di punta della Cantina scelto per l’occasione da Luigi Turco, Presidente di Cantina Valpantena Verona.
Cantina Valpantena è una realtà aziendale che nasce nel 1958 come associazione cooperativa per vendere e valorizzare i prodotti di questa valle veronese. Organizzare eventi culturali e creare occasioni d’incontro come il Premio Poesia è per noi un impegno e un dovuto riconoscimento al nostro territorio, culla di eccellenze in campo enologico e non solo” ha dichiarato il Presidente di Cantina Valpantena Verona.
Oltre ai premi per i primi tre vincitori, la giuria ha deciso di dare un riconoscimento anche a venti componimenti che si sono distinti e dimostrati degni di nota.
La commissione tecnica, composta dal poeta Prof. Antonio Seracini (Presidente), dallo storico Prof. Bruno Avesani, dalle poetesse Nerina Poggese e Fabiola Ballini, e da Alessandro Arnesano (Segretario), ha inoltre conferito due menzioni speciali: il
Premio speciale del Presidente Cantina Valpantena, consegnato a Luigi Ederle di Grezzana (VR) per la poesia “Quasi baciate” ed il Premio speciale della Giuria, assegnato a Guergana Radeva di Scansano (GR) con il testo “La fine della vendemmia” e dedicato alla Prof.ssa Costanza Bertetti, socia della Cantina e progenitrice del Premio Poesia, che è venuta a mancare qualche mese fa.
Piacevolmente intrattenuti dalla lettura poetica dell’attrice Isabella Rossi di “Punto in movimento” e dagli intervalli canori legati alla tradizione veneta del Coro Scaligero dell’Alpe C.A.I., diretto dal Maestro Matteo Bogoni, socio di Cantina Valpantena Verona, gli ospiti hanno visitato la bottaia e degustato le eccellenze vinicole, in un esclusivo evento all’insegna della cultura, del virtuosismo e dell’incontro fra arti e mestieri. 

Il Primitivo di Manduria a Merano WineFestival

Il Primitivo di Manduria sarà protagonista di Merano WineFestival 2016, grazie allo spazio istituzionale del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria che rappresenterà la grande denominazione del sud Italia in uno degli eventi internazionali più importanti del settore enologico.

Da venerdì  4 a lunedì 7 novembre, negli eleganti locali del Kurhaus, il palazzo liberty nel centro di Merano, cuore pulsante della città altoatesina, si degusteranno specialità selezionate e i migliori vini di tutto il mondo, tra cui il Primitivo di Manduria. All’interno della GourmetArena, nove aziende di una delle più importanti denominazione italiane faranno scoprire a professionisti, ed esperti del settore di tutto il mondo, la tradizione e i sapori del grande rosso pugliese.

Per tre giorni informazione, cultura, mondanità si danno così appuntamento a Merano, per partecipare a un evento multiforme ricco di occasioni di conoscenza, di incontro, di confronto in cui la parola chiave è sempre una sola “eccellenza”.

“Non solo passione e tradizione. - dichiara Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - Merano WineFestival sarà dunque un ottimo veicolo per promuovere le nostre eccellenze. L’evento è infatti uno dei punti di riferimento, non solo per il mercato nazionale ma anche per quello tedesco, svizzero e americano, Paesi in cui il Primitivo raggiunge ottimi risultati, assicurandosi una grande fetta del proprio export”.

Il programma prevede interventi, visite guidate, degustazioni e premiazioni. Il Merano WineFestival permette di dare uno sguardo alle ultime novità sul fronte enogastronomico e rappresenta una delle fiere del settore vinicolo più importanti al mondo che ha visto nelle ultime edizioni oltre 10mila presenze tra operatori e consumatori di vino.
Ecco l’elenco delle aziende del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria presenti con i loro vini:
Cantine Due Palme; San Gaetano
Cantine Erario;  Charisma
Cantine San Giorgio (Gruppo Tinazzi); Byzantium
Cantine San Marzano; Anniversario 62
Cantolio Manduria; 15,0 di Mare
Consorzio Produttori Vini; Elegia
Masca Del Tacco (Gruppo Femar Vini); Li Filitti
Ognissole (Gruppo Feudi San Gregorio); Primitivo Di Manduria Marchio Rosso 
Varvaglione Vigne & Vini; Papale

venerdì 7 ottobre 2016

PARCO OGLIO NORD: NON SOLO CIBO MA VALORIZZAZIONE COMPLETA DI UN AMBIENTE

Dal 7 al 9 ottobre 2016 torna, ricca di numerose novità,
la Rassegna Enogastronomica del Parco Oglio Nord.

Il Parco Regionale Oglio Nord raccoglie 34 Comuni il cui territorio ricade sul fiume Oglio.
Si tratta di Comuni che appartengono a tre Province: Cremona, Brescia e Bergamo, un’area che nel 2017, insieme a Mantova, continuazione del fiume Oglio, riveste il ruolo di Regione Gastronomica Europea.
Anche per questo motivo il Parco Regionale Oglio Nord si è preparato nei mesi scorsi per rendere pubblici alcuni degli obiettivi che ha perseguito negli scorsi anni. Come la schedatura dei prodotti agroalimentari che fanno da corollario a un territorio ancora verde e intatto.
L’edizione 2016 della Rassegna, l’undicesima, si tiene a Corte de’ Frati, nel Cremonese, presso l’Agriturismo Colombarotto. Ogni anno infatti la manifestazione si tiene in una diversa provincia.
Ma sono numerose le novità che arricchiscono la mostra mercato dei prodotti delle aziende il cui territorio ricade nel Parco. Si parte infatti venerdì 7 ottobre, con un convegno istituzionale che intende sviluppare il ruolo che i Parchi possono avere nella promozione dei territori di loro competenza e circostanti. Dopo gli interventi del sindaco di Corte de’ Frati e del presidente del Parco Oglio Nord, Luigi Ferrari, sono chiamati a rispondere al giornalista del Giornale di Brescia Tonino Zana il presidente di Brebemi S.p.A. Francesco Bettoni, il consigliere regionale Alberto Cavalli e gli amministratori dei parchi regionali limitrofi (Adamello e Oglio Sud). La mattina di sabato 8 ottobre è dedicata all’approfondimento della legge sullo spreco alimentare, da poche settimane entrata in vigore: 18 articoli che semplificano la vita ai cittadini e alle azinede che vogliono regalare cibo alle ONLUS impegnate  a favore dei poveri con la possibilità, per i Comuni, di fare sconti sulla TARI a chi ha deciso di impegnarsi in tal senso. Un servizio che vogliamo fornire ai Comuni che fanno parte del parco, ma anche a quelli che non conoscono nei dettagli la legge, svela Luigi Ferrari. Saranno presenti coloro che la legge l’hanno in qualche modo pensata e scritta: Federdistribuzione con il suo direttore Stefano Crippa, Massimo Fiorio relatore della legge in Senato, e le associazioni che lavorano sul territorio a favore dei meno abbienti, Caritas e Cauto. Anche gli agricoltori sono chiamati a collaborare per la buona riuscita della norma e in questa direzione si esprimerà Libera, l’Associazione degli Agricoltori Cremonesi per mezzo della voce del suo direttore, Ildebrando Bonacini. A fare gli onori di casa l’assessore regionale all’Ambiente e allo Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, con l’intervento di Riccardo Lagorio, giornalista enogastronomico, a moderare l’incontro.
Proprio perché il Parco raccoglie i territori di tre Province incluse nella Regione Europea della Gastronomia, esso deve svolgere un ruolo rilevante nella cornice istituzionale. Per questo abbiamo voluto sviluppare un terzo convegno, sabato pomeriggio, che ha come titolo Alimentarsi con i prodotti dei parchi, continua Ferrari. Relatori di alto profilo come Antonio Santini, patron de Dal Pescatore, internazionalmente riconosciuto come tra i migliori ristoranti d’Italia, che ha sede proprio nel Parco Oglio Sud; la nutrizionista volto noto della tv, Evelina Flachi, protagonista a La Prova del Cuoco di Rai1; Fabio Benati, presidente dei Giornalisti di Agricoltura della Lombardia; e due produttori del Parco: Franco Plebani de Il Calepino di Castelli Calepio (BG), produttore di vino, e Giuseppe Bettella, cremonese e produttore di salumi. A moderare l’incontro Romano Gandossi, già direttore de La Voce di Mantova.
Ma non mancano momenti dedicati ai più giovani. Sabato e domenica infatti i bambini sono chiamati a utilizzare il materiale che il Parco mette a disposizione per creare mangiatorie agli uccellini e adornare le cornici che saranno ultimate con semi, foglie e altro materiale naturale raccolto nel Parco.
Visitare l’XI Rassegna Gastronomica dell’Oglio Nord vale la pena. L’ingresso è gratuito, si possono conoscere realtà che lavorano prodotti genuini e vi è la possibilità di visitare il Museo degli organi a Gabbioneta Binanuova e il Museo dei minerali e fossili proprio a corte de’ Frati, a pochi chilometri dalla manifestazione.
Anche gli amministratori dei Comuni del Parco diventano protagonisti. Domenica pomeriggio sono chiamati a una performance culinaria utilizzando i prodotti del Parco. Chi vince non solo è un bravo amministratore, ma sa anche valorizzare il Parco in cucina, conclude Luigi Ferrari.

Ufficio stampa Riccardo Lagorio: taullspain@tin.it
oppure al numero di telefono 3775130609