Anarchia
Enogastronomica a Ristorexpo: una scommessa vinta
Il claim rivoluzionario ha funzionato:
più di 20.000 le presenze registrate
Erba, 24 febbraio 2016 – Ristorexpo, il famoso Salone dedicato alla
Ristorazione professionale, ha puntato quest’anno su di un claim fuori dagli
schemi: l’Anarchia Enogastronomica,
intesa come mancanza di tendenze e punti di riferimento fissi nel panorama
della Cucina globale e la conseguente affermazione della libertà creativa e
della genialità dei singoli interpreti.
Il tema, più elaborato e
azzardato di quelli precedenti, ha colpito nel segno: gli chef nazionali ed
internazionali ne sono stati conquistati, trasmettendo il proprio entusiasmo
durante le dimostrazioni e gli showcooking che hanno rallegrato il Salone.
Mostri sacri italiani quali Davide
Scabin, Igles Corelli, Paolo Lopriore, Marco Stabile, Pino Cuttaia,
Giancarlo Morelli, Matteo Monti, Mauro Elli, Fabrizio Ferrari, oltre
all’anglodanese Paul “The Paul”
Cunningham, al team del Postrivoro e al bartender Luca Picchi, hanno
calcato la scena di Ristorexpo esprimendo con parole e piatti propri l’Anarchia
Enogastronomica dilagante.
La risposta del pubblico è stata
travolgente; più di 20.000 sono
state le entrate singole nei quattro giorni della kermesse, l’85% dei quali operatori di settore
interessati ad allacciare nuove relazioni commerciali e ad approfittare delle
numerose occasioni di aggiornamento professionale, tra convegni, incontri,
meeting e seminari seri ed approfonditi.
Merito soprattutto della
ragguardevole offerta espositiva, che ha messo a disposizione dei visitatori
interessati 200 aziende
rappresentanti oltre 300 marchi di
rilevanza nazionale, tra cui brillano i nomi di Electrolux, Angelo Po e Ali Group.
A coronamento del successo e
della rilevanza nazionale assunta
dal Salone, hanno deciso di onorare Ristorexpo della loro presenza eccezionale
personaggi del calibro di Gualtiero
Marchesi, il Maestro per eccellenza della cucina made in Italy, di Davide Paolini, il divulgatore di
cultura enogastronomica conosciuto come il Gastronauta, di Federico Quaranta, conduttore radiofonico di Decanter su Rai Radio
2, di Rocco Pozzullo, Presidente
nazionale della Federazione Italiana Cuochi, e di Giacomo Mojoli, giornalista
specializzato nella filosofia del Food&Wine.
Un trionfo per la ristorazione a
360°, una conferma del ruolo di precursore delle correnti culinarie che Ristorexpo e i suoi claim ricoprono da
anni: una mostra che, giunta alla piena maturità con i 18 anni della scorsa
edizione, continua a crescere e ad
evolversi. Come solo le migliori iniziative sanno fare.
E.M.
25 febbraio 2016
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