“La vitienologia soft” questo
è il titolo dell’incontro-seminario che si terrà presso
la sede di Tenuta Sant’Antonio il 1 dicembre
2016. L’impatto delle pratiche umane in campo, in vigna e in
cantina. Un tema che sta molto a cuore alla nota azienda veronese dei
fratelli Castagnedi che da numerosi anni è impegnata sul fronte
della vitienologia non solo a “basso impatto ambientale”, ma
capace di garantire la massima esaltazione dell’identità
più autentica dei propri vini.
L’esperienza con
la linea Télos, che oggi offre vini “senza
solfiti” tra i più interessanti nel panorama
enologico italiano, ha portato Tenuta Sant’Antonio verso i confini
più estremi in termini di vitienologia sostenibile.
“Fin dall’inizio del nostro percorso produttivo - spiega
Armando Castagnedi - abbiamo voluto investire in una viticoltura il
più possibile rispettosa dell’ambiente e dei consumatori. Ma
è indubbio che la nostra esperienza con la linea Télos ci ha
spinti verso una vitienologia che noi definiamo soft dove le pratiche sia
in vigna che in cantina vengono ridotte al minimo al fine non solo di
garantire l’assenza di solfiti ma anche di esaltare le
peculiarità più autentiche dei nostri vitigni, Corvina e
Garganega in primis”.
L’incontro sarà
introdotto da Fabio Piccoli, direttore responsabile di Wine Meridian e
vedrà come relatore la presenza del prof. Diego Tomasi,
direttore del Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano
(CRA-VIT), tra i più autorevoli ricercatori a livello internazionale
nel settore vitivinicolo. L’appuntamento è presso la sede
dell’azienda di San Briccio (Via Monti Garbi,
località San Briccio, 37030 Lavagno -Verona) dalle ore
16.30. Seguirà degustazione e light dinner.
Per riservare la partecipazione gratuita:
press@absitdaily.it
press@absitdaily.it
TENUTA S.ANTONIO
Via Ceriani, 23 località San Zeno 37030 Colognola ai Colli (VR)
www.tenutasantantonio.it - info@tenutasantantonio.it
Via Ceriani, 23 località San Zeno 37030 Colognola ai Colli (VR)
www.tenutasantantonio.it - info@tenutasantantonio.it
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