lunedì 22 luglio 2013

IL PESCE, OTTIMO, A MILANO

IL PESCE, OTTIMO, A MILANO

Non va bene, per niente. E' passato decisamente troppo tempo dall'ultima volta che vi abbiamo raccontato di un locale. Intendiamoci, non è che non siamo più andati a provarne, ci siamo concentrati su altro. Rimediamo subito e vi diciamo tutto: giovedì sera, serata calda a Milano, voglia di pesce per una cena un po' speciale. Tanto star bene esige altrettanta attenzione per  cibo e vino. Facciamo nostro il  suggerimento di Valeria, amica e portentosa collega gourmande, scegliamo il Ristorante Il Porto in Piazzale Cantore. La voglia di fritto ce l'ho da quando ho sbirciato il menu sul sito, ma perché negarmi - e negarci - altri assaggi? E allora via, si parte. Il locale è pieno ma la professionalità del personale in sala lascia le giuste pause perché si possa gustare in coppia  o in compagnia una cena degna di questo nome. Siamo in veranda, un locale vetrato e chiuso molto accogliente. Mise en place perfetta, impressione positiva. Carta dei vini all'altezza: scegliamo un Pigato, una delizia replicata per concludere il pasto. Il cameriere è sollecito ma non invadente: spiego la mia personale allergia e con molta cortesia assicura che farà preparare appositamente il piatto prescelto senza il famigerato ingrediente. Iniziamo con un leggero antipasto di seppioline alla griglia, saporitissime, veramente ottime. A seguire spaghetti vongole e bottarga, ottimi nella cottura e nell'equilibrio dei sapori, porzioni corrette. Il personale di sala è sempre attento e cortesissimo e, finalmente, non ci racconta cosa mangeremo per filo e per segno partendo da Adamo ed Eva....anche la carta rispecchia il medesimo stile: gli ingredienti, punto. Nessun volo pindarico per definire gli spiedini, del tipo "delizie di piccole seppie trafitte con bastoncini di legno e arrossate dalla brace", per intenderci.. E poi il mio personale trionfo di fritto misto: una cosa da sballo, piccolo caldo fragrante leggero e freschissimo, una vera abbondante meraviglia. Tanto buono che ho solo dato un'occhiata agli splendidi gamberoni del mio complice di scorribande enogastronomiche. Concludiamo, due appetiti saziati e due bottiglie di Pigato dopo,  con sgroppino e caffè. 
Appagati da cibo e servizio perfetto, conto in conseguenza. Unica critica: le fresie (sui tavoli) e gigli (a decorazione) sono fiori spettacolari ma secondo la mia personalissima opinione troppo "invadenti" per il profumo che può inibire aromi di cibo e vino.

P.S. Non ci sono foto dei piatti, mea culpa. Non ho fatto in tempo a scattarle. ;-)

RISTORANTE AL PORTO
Piazzale A. Cantore
http://www.ristorantealportomilano.it

Elena Miano
22 luglio 2013

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